L’acqua di Salonicco ed Atene di nuovo in mano pubblica

27 luglio 2023

Oggi il Governo Greco, deliberando per legge l’uscita dell’esercente EYATH da Superfund ed il suo ritorno nello Stato, ha attuato la delibera 8/2023 del Comitato di Conformità del Consiglio di Stato. Con un emendamento di 12 righe l’acqua di Salonicco ritorna sotto il governo dello Stato, come da sempre sancito dalla Costituzione.

Nel 2011 venne istituito il Fondo Ellenico per la Privatizzazione (TAIPED) nel quale furono inclusi EYATH – EYDAP per la loro vendita. Da allora è stata lanciata una campagna di lotte per mantenere l’Acqua quale bene comune sotto il controllo pubblico.

Nel 2023, dopo decine di mobilitazioni, un imponente referendum sull’Acqua, la trasformazione del Fondo Ellenico sull’Acqua in un Superfondo, e cinque decisioni del Consiglio di Stato, le maggiori compagnie idriche del paese sono ritornate sotto lo Stato.

Nel luglio 2022 era stato interposto dal Governo un emendamento che annullava le delibere 190/2022 e 191/2022 del Consiglio di Stato sull’uscita EYATH – EYDAP dal Superfondo, un emendamento che era un diversivo antidemocratico. 

A questo emendamento hanno fatto seguito le delibere 7 e 8/2023 (marzo 2023) del Comitato di Conformità del Consiglio di Stato che hanno obbligato il Governo a ritirare il suo diversivo antidemocratico.

Alla mezzanotte del 2 aprile 2023, dopo il Concerto per l’Acqua nella Piazza Aristotele in Salonicco (30.000 spettatori) si sono avute le prime dichiarazioni di allineamento alle delibere del Consiglio di Stato da parte dei rappresentanti del Governo.

Il Governo è stato obbligato a rispettare le delibere del Consiglio di Stato e la volontà di milioni di cittadini.

Non possiamo però festeggiare in una situazione dove il paese sta letteralmente andando a fuoco, i piloti dei canadair e i treni passeggeri vengono sacrificati nel nome di “meno Stato”, l’energia e i beni pubblici sono stati privatizzati e la logica del “laissez faire” sta diventando la norma.

Facciamo sì che la lotta per l’Acqua diventi un esempio per riappropriarci delle nostre vite e della nostra terra.

Oggi un grande ciclo si è chiuso; ci stiamo preparando per le prossime stagioni che si sono già avviate: le Partnership Pubblico-Pubblico, la normativa sull’Acqua, i punti di prelievo pubblici. Grazie a ciascuno di voi che per questi 12 anni ha creduto, sostenuto, lottato, pur tra delusioni e stanchezza, ha incoraggiato e, finalmente, rivendicato assieme a noi questo risultato. Senza ognuno di voi, l’Acqua sarebbe in mani private.

La lotta per la giustizia ha richiesto tanto da voi.
Ma la Vita, come un postparto, ha fatto nascere la speranza.
(testo da un canto di lotta greco)

Questo testo è la traduzione italiana del
communicato sul sito web del sindacato dei lavoratori EYATH