Aggiornamento della situazione delle acque greche

Salonicco, 24 gennaio 2018

Il 15 Gennaio il Parlamento Greco ha votato una legge per superare la terza valutazione della Troika. Fra le altre cose, la legge include il trasferimento delle compagnie idriche (51%) direttamente al Superfund. Quando il Superfund è stato creato, l’idea era che tutte le compagnie pubbliche fossero trasferite a una compagnia che sarebbe stata una filiale del Superfund. In realtà la situazione è peggiore della precedente.

Il giorno successive al voto in Parlamento TAIPED (HRADF) ha annunciato il passo successivo dei suoi progetti di privatizzazion, fra cui il 24% di EYATH (compagnia idrica di Salonicco) e 11% di EYDAP (compagnia idrica di Atene). Dal terzo memorandum avevano sempre parlato di una vendita del 23% di EYATH, che è ora passata al 24%, lasciando la parte pubblica con solo il 50% +1 delle azioni.

A Settembre 2016, il sindacato dei lavoratori di EYATH ha presentato una causa alla Corte Suprema per la creazione del Superfund e il trasferimento di EYATH al suo interno. Il caso verrà giudicato alla fine di Febbraio. Al momento stiamo verificando se la causa iniziata nel 2016 è coerente con il trasferimento del15 Gennaio o se è necessario intraprenderne un’altra!

Da novembre, insieme a SOSte to Nero, abbiamo organizzato incontri e negoziazioni con l’unione dei Sindaci (PED) che ha fatto con noi il referendum sull’acqua. A Febbraio cominceremo una campagna. Ci saranno numerori eventi in città sul tema della privatizzazione dell’acqua. Il momento cruciale della campagna sarà il 18 Maggio, per il quarto anniversario del referendum sull’acqua. I sindaci finanzieranno la proiezione del film "Up to the last drop" di Yiorgos Avgeropoulos nei centri culturali comunali. Lanceremo un appello per volontari all’inizio di Febbraio.

Per quanto riguarda l’applicazione della Direttiva Quadro Europea sull’acqua, al momento non ci sono rapporti ufficiali. Sappiamo che le compagnie idriche municipali devono prepararli, ma non sono ancora pronti.

Due giorni fa è stato pubblicato un articolo riguardante la prossima (quarta) valutazione de programma di recupero finanziario. La quarta valutazione include acqua e energia.

Secondo la terza revisione del Programme del Meccanismo Europeo di Stabilità (Third Review of the European Stability Mechanism Programme) (pp. 35, 36, 40 and 41), in Grecia è necessario un quadro regolatorio stabile che permetta investimenti nella distribuzione dell’acqua e che protegga i consumatori.

  • La Grecia deve accelerare il cambiamento dei consigli delle compagnie idriche municipali.
  • La Grecia deve chiarire la giurisdizione geografica delle compagnie municipali (DEYA) EYDAP e EYATH, in modo da evitare sovrapposizioni.
  • Entro Febbraio deve essere amendata la legge per migliorare l’efficienza e la traspearenza delle Istituzioni attreverso il rinnovo della composizione e dell’aazione del Comitato Idrico Nazionale. Fra i membri da includere il Ministero del Lavoro e due ONG.
  • Entro Febbraio il Segretariato Speciale per l’Acqua[1], valuterà il funzionamento del Sistema di raccolta dati e i piani strategici d EYDAP e EYATH.
  • Entro Marzo il Segretariato Speciale per l’Acqua deve aver adottato un piano di azione per 6 anni per rinforzare le sue capacità di governo, capacità amminstrativa e autonomia finanziaria.
  • Entro Aprile, il nuovo Sistema di costi e tariffe per i servizi idrici deve essere reso operative in accord con la Direttiva Quadro per l’acqua.

Come sindacato pensiamo di organizzare un incontro con i consigli dei sindacati di alter compagni pubbliche che sono state trasferite al Superfund. Insieme le compagnie contano più di 40 mila lavoratori. Il Superfund è il più grande datore di lavoro nel Paese, quindi i lavoratori devono organizzarsi!

Yiorgos Archontopoulos, Sindacato dei lavoratori dell' EYATH

[1] Il Segretariato Speciale per l’Acqua ha la competenza di definire i programme di protezione e gestione delle risorse idriche del paese e di coordinare i servizi gli organi dello stato su tutte le questioni legate alla protezione e gestione dell’acqua. Una delle funzioni fondamentali del Segretariato è l’implementazione della Direttiva Quadro sull’acqua, che è stata incorporate nella legge 3199/2003, con l’obiettivo di raggiungere un buon stato ecologico e chimico delle acque. Il Segretariato, in cooperazione con il Direttorato Regionale delle Acque, preparare i programmi nazionali per la protezione e la gestione delle risorse idriche del paese e monitora e coordina la loro implementazione. Prima della loro adozione i programmi sono oggetto di consultazione al Consiglio Nazionale dell’Acqua. Il Segretariato è organizzato in direttorati e dipartimenti ed è guidato dal Segretario Speciale del Ministero dell’Ambiente, Pianificazione e Lavori Pubblici.