Dichiarazione del Movimento Europeo per l'Acqua a Bruxelles
Bruxelles, il 23 marzo 2015.
Organizzazioni e movimenti per l'acqua da Portogallo, Spagna, Italia, Grecia etc. e numerose organizzazioni europee si sono riunite a Bruxelles per reclamare il riconoscimento del diritto umano all'acqua in Europa. Chiediamo alle altre organizzazioni presenti in Europa di unirsi a questo documento di solidarietà con la società civile coreana che organizza il Forum Alternativo per l'Acqua in Aprile
Il Movimento Europeo per l'Acqua continua la sua battaglia perchè l'accesso all'acqua e all'igiene sia riconosciuto come un diritto umano in Europa. I quasi due milioni di firme della prima iniziativa Cittadina Europea dimostrano quanto il movimento europeo per l'acqua sia cresciuto in forza e dimensione. Dopo il referendum italiano, il ritiro dell'acqua dalla lista dei beni privatizzabili in Grecia e il movimento di massa contro la privatizzazione in Irlanda proprio in questi giorni guardiamo a come rinforzare ulteriormente la rete dei movimenti per l'acqua in Europa.
Il Movimento Europeo per l'Acqua fa parte di un movimento mondiale più grande che combatte contro la mercificazione e la privatizzazione dell'acqua promosse dai governi, da alcune autorità locali e multinazionali.
Dal 2003, in Giappone, le voci contro le politiche per l'acqua e il modello di società promosso dal World Water Forum si fanno sentire. Forum alternativi sono stati organizzati, da allora, a Città del Messico nel 2006, a Istanbul nel 2009 e a Marsiglia nel 2012. I movimenti per l'acqua di tutto il mondo hanno dimostrato che le alternative esistono e sono attuabili.
Per una settimana, dal 12 Aprile 2015, il settimo Water Forum avrà luogo a Daegu in Corea. Ancora una volta presenteranno la loro idea dell'acqua, un modello che non protegge il diritto umano, che è tutt'altro che partecipativo e considera i cittadini come utilizzatori e non come attori.
Il Movimento Europeo per l'Acqua accoglie con favore la decisione di organizzare un Forum Alternativo dell'acqua in linea con gli sforzi che sono stati fatti dal 2003. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà e il nostro supporto agli attivisti e ai sindacti coreani che danno voce ai movimenti sociali, ai cittadini, alle organizzazioni di base e dei lavoratori che vogliono che l'acqua sia riconosciuta come un bene comune e che l'accesso all'acqua sia riconosciuto come diritto umano; che sanno che la distribuzione dell'acqua deve essere di proprietà pubblica e la gestione del ciclo integrato dell'acqua deve essere pubblica, democratica e partecipativa al livello della comunità; che lottano contro la mercificazione e la privatizzazione di questa risorsa fondamentale per la vita delle persone e del pianeta.
Movimento Europeo per l'Acqua