La fornitura di acqua potabile di qualità e in quantità adeguate è un problema che le autorità competenti devono affrontare nelle città metropolitane il cui sviluppo raggiunge ormai i limiti della sostenibilità. Istanbul sta facendo i conti con questo problema per i suoi 10 milioni e oltre di abitanti, pur disponendo di 6 fonti di approvvigionamento.
Quasi tutta (97%) l’acqua potabile di Istanbul proviene da acque di superficie raccolte in serbatoi. La fonte più importante è il sistema Omerli-Darlik nel versante asiatico e il sistema Terkos-Alibeykoy su quello europeo. Entrambi sono composti da dighe, serbatoi, impianti di trattamento e condotte. La maggior parte dei serbatoi che riforniscono Istanbul sono situati all’interno dell’area metropolitana e sono esposti all’inquinamento proveniente da insediamenti privi di adeguati servizi igienico-sanitari.