La Corte Costituzionale italiana fa saltare le privatizzazioni di acqua

Grande vittoria dei movimenti, la Corte Costituzionale fa saltare le privatizzazioni di acqua e servizi pubblici locali.

Oggi, 20 Luglio, la Corte Costituzionale restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese. Lo fa dichiarando incostituzionale, quindi inammissibile, l’articolo 4 del decreto legge 138 del 13 Agosto 2011, con il quale, il Governo Berlusconi, calpestava il risultato referendario e rintroduceva la privatizzazione dei servizi pubblici locali. Questa sentenza blocca anche tutte le modificazioni successive, compresa quelle del Governo Monti.

La sentenza esplicita chiaramente il vincolo referendario infranto con l’articolo 4 e dichiara che la legge approvata dal Governo Berlusconi violava l’articolo 75 della Costituzione. Viene confermato quello che sostenemmo un anno fa, cioè come quel provvedimento reintroducesse  la privatizzazione dei servizi pubblici e calpestasse la volontà dei cittadini.

Leggi tutto...

DICHIARAZIONE DELL’EUROPEAN WATER MOVEMENT (EWM - MOVIMENTO EUROPEO DELL’ACQUA) SULL’INIZIATIVA BLUE DEAL PROMOSSA DAL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

Crediti fotografici: CESE

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE), organo consultivo dell'Unione europea (UE), promuove un'iniziativa volta a sviluppare un approccio globale alle politiche europee in materia di acqua. La proposta è destinata ad assumere la forma di una dichiarazione da presentare alla Commissione europea, al Parlamento europeo e al Consiglio dell'Unione europea in occasione della conferenza di alto livello "Call for an EU Blue Pact" che si terrà nell'ottobre 2023, durante la presidenza spagnola del Consiglio dell'UE. L'obiettivo del CESE è fare dell'acqua una delle principali priorità della prossima Commissione europea.

Data la rilevanza di questa iniziativa, il Movimento europeo dell'acqua presenta di seguito la sua posizione, individuando le principali sfide e le sue proposte d'azione relative all'acqua nell'UE, il tutto al fine di influenzare il processo di sviluppo e attuazione del Blue Deal.

Scopri gli 8 pilastri del nostro documento di posizione qui (in italiano). Disponibile anche in inglese, tedesco, francese e spagnolo.

1. L'acqua è un bene comune e non una merce

2. Affrontare il cambiamento climatico

3. Il diritto umano all'acqua e ai servizi sanitari

4. Opposizione alla privatizzazione del governo dell'acqua

5. Supporto ai processi di rimunicipalizzazione

6. Modelli di governo pubblico e democratico

7. Finanziamento

8. Condizioni lavorative

Per saperne di più sul Blue Deal, cliccate qui.

Africa Water Justice Network condanna il paradosso del governo israeliano dell’apartheid nell’ esportare il suo modello di governance dell’acqua in Africa

Accra, Ghana

L'Africa Water Justice Network (AWJN), un gruppo panafricano per la giustizia idrica, condanna con veemenza il seminario tenuto il 10 luglio dalla città di Tshwane in collaborazione con rappresentanti del governo israeliano dell'apartheid, presentando presunte "best-practices internazionali" nella governance dell'acqua. Siamo profondamente preoccupati per l’ironia del governo israeliano dell’apartheid che tenta di presentarsi come un modello di governance dell’acqua, perpetuando allo stesso tempo violazioni dei diritti umani ed esponendo le proprie intenzioni di perseguire la privatizzazione dell’acqua in Africa a scopo di lucro a scapito delle comunità a basso reddito che non possono permettersi le tariffe di mercato per l’acqua.

Leggi tutto...

Pieno appoggio del Movimento Europeo dell’Acqua (EWM – European Water Movement”) a “les Soulèvements de la Terre”

In questi 2 ultimi anni “les Soulèvements de la Terre” ha guidato o partecipato a lotte contro una moltitudine di progetti assurdi e dannosi per l’ambiente e la natura, in particolare contro progetti riguardanti l’acqua, quali i mega-bacini a Sainte Soline.

A fronte dell’appoggio popolare e del significato simbolico delle loro azioni, “les Soulèvements de la Terre” sono stati sottoposti ad una campagna di denigrazione e repressione che va dall’accusa di eco-terrorismo al tentativo del Governo di sciogliere l’organizzazione. Tale campagna ha ultimamente registrato una sconfitta con la decisione della Corte di sospendere lo scioglimento dell’organizzazione. Questa è solo una prima vittoria, dal momento che questa fondamentale decisione è temporanea.

Noi, European Water Movement (EWM – Movimento Europeo dell’Acqua), condividiamo non solo la lotta contri i mega-bacini, ma anche la convinzione che un bene comune quale l’Acqua è strettamente legato alle altre lotte portate alla luce da “les Soulèvements de la Terre”. Siamo altresì convinti che queste lotte non conoscono confini.

Pertanto l’European Water Movement:

  • Fa appello ai suoi membri e a tutti quanti ad unirsi alla carovana dell’acqua, attualmente in corso, che arriverà a Parigi sabato 26 agosto;
  • Chiede al Governo francese di porre fine ai suoi accaniti tentativi di sciogliere “les Soulèvements de la Terre”;
  • Offre il suo pieno appoggio a “les Soulèvements de la Terre”: https://lessoulevementsdelaterre.org/

Incontro del Movimento Europeo dell’Acqua a Bruxelles (13-15 aprile 2023): Dichiarazione finale

Nei giorni 13, 14 e 15 aprile si è tenuto a Bruxelles un incontro in presenza del Movimento Europeo dell’Acqua (EWM - European Water Movement) per analizzare lo stato di attuazione del Diritto all’Acqua in Europa e stabilire una linea di azione nei confronti dell’attuale situazione critica dell’acqua in Europa sotto la minaccia di siccità, crisi climatica, accaparramento delle risorse idriche, inquinamento, nonché di politiche di mercificazione e privatizzazione. Hanno partecipato all’incontro più di 20 persone da 9 paesi (Belgio, Bosnia Erzegovina, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Serbia, Spagna). Questo evento ha fornito anche l’opportunità di incontrare alcuni Europarlamentari per discutere sul futuro dell’acqua in Europa, illustrare alcune situazioni a livello nazionale e regionale, e confermare nel contempo la necessità di garantire il Diritto Umano all’Acqua in Europa e la nostra posizione favorevole ad un governo pubblico dell’acqua.

A seguito della nostra lettera agli Europarlamentari dello scorso aprile sulla Conferenza ONU 2023 sull’Acqua (2023 UN Water Conference) e del Manifesto sulla Giustizia Idrica (Manifesto on Water Justice) indirizzato all’ONU in occasione della suddetta Conferenza, l’EWM richiede che la politica sull’acqua perseguita in tutta Europa e in particolare dalle istituzioni della UE venga indirizzata sui seguenti temi prioritari:

  • Necessità urgente di preservare le risorse idriche e il diritto universale all’acqua a fronte delle emergenze ambientali, dell’inquinamento e dei conflitti di interesse;
  • Governo pubblico e partecipativo di tutto il ciclo dell’acqua e sua incompatibilità con le attuali politiche di privatizzazione.

Leggi tutto...